Gli anni ’90

e il nuovo millennio

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Tra le opere di maggior prestigio di Impresa Molteni va ricordato l’intervento di recupero del grande complesso nobiliare di Casa Mazenta a Giussano, e il suo inserimento nel contesto del centro storico con le piazze San Giacomo e dell’Addolorata. L’edificio, soggetto a vincolo dei Beni Culturali, venne interamente ristrutturato su progetto dell’architetto Fasolini nel 1994; le origini della villa sono seicentesche: fu costruita dai Da Giussano sul sedime dell’antico castello di famiglia e concessa in dote a Laura, ultima discendente della Casata, andata in sposa del marchese Guido Mazenta.
Il restauro salvò dall’abbandono e dall’ormai prossimo crollo un edificiodi forme neoclassiche che alcuni attribuiscono al Piermarin: le condizioni dell’immobile erano tali dall’aver ormai pregiudicato il recupero dei decori o degli affreschi interni, ma si riuscì a conservare alcuni solai lignei opportunamente rinforzati, pietre del selciato originale e l’ampio scalone di accesso ai piani superiori.
La realizzazione dello scivolo e dei box interrati comportò la palificazionestrutturale di tutti gli edifici, ma durante i lavorinon furono trovate tracce dei leggendari cunicoli sotterranei che la tradizione voleva partissero dalla Mazenta finoalla zona sud della città, dove oggi sorge l’ospedale Borella.


 

Una veduta della corte interna del complesso

Complesso residenziale di edilizia sovvenzionata di via Rutschi

Progettato dallo studio associato Barzaghi e Turati

Condominio in via Nazario Sauro

Particolare del Piano di Lottizzazione, 5 di via Brenna, a Mariano Comense

Complesso residenziale in via XX Settembre a Mariano Comense

Intervento residenziale a Giussano

Realizzato su progetto dello studio Arco

Intervento di edilizia sovvenzionata al Dosso di Birone

Progettato dallo Studio Aedis